
Responsabilità dei fornitori
Progettati da Apple in California. Costruiti
da persone, ovunque.


I nostri prodotti esistono grazie a milioni di lavoratori e lavoratrici che operano in oltre 50 Paesi. E il rispetto delle persone e del pianeta che ci ospita è la nostra priorità. In Apple, non smettiamo mai di imparare e di alzare gli standard: davanti a ogni nuova sfida, facciamo di tutto per creare un cambiamento positivo e duraturo.


Le persone prima di tutto.
In tutto quello che facciamo.
Logistica, Stati Uniti

Riparazione iPhone, Paesi Bassi

Riciclo, Stati Uniti

Assemblaggio Mac, Irlanda

Fabbricazione del guscio degli iPhone, Cina continentale

Riparazione iPhone, Paesi Bassi

Riciclo, Stati Uniti
Al centro,
i diritti umani
e di chi lavora.
Obiettivo: migliorare, giorno dopo giorno
Realizzare i prodotti migliori al mondo significa mettere al centro le persone. Sempre. I nostri fornitori devono rispettare i più severi standard in tema di lavoro e diritti umani, e assicurare che la tutela delle persone sia alla base della loro attività.
La policy Apple sui diritti umani definisce il modo in cui trattiamo tutte le persone che vengono a contatto con la nostra azienda: dipendenti, clienti e chiunque lavori nella filiera. Il Codice di condotta per i fornitori Apple elenca una serie di requisiti imprescindibili in tema di diritti umani e del lavoro, salute e sicurezza, e tutela dell’ambiente. Da oltre 15 anni collaboriamo con i nostri fornitori per migliorare gli standard nella filiera e allinearli ai più rigidi protocolli internazionali, fra cui le convenzioni fondamentali dell’Organizzazione internazionale del lavoro e i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani. Ogni anno aggiorniamo il nostro Codice di condotta per alzare sempre più il livello e stimolare altre aziende del settore a fare altrettanto.
Ci basiamo su rigorose valutazioni indipendenti per verificare che i nostri standard siano rispettati in tutta la filiera: solo nell’anno fiscale 2022 ne abbiamo fatte eseguire più di 800. Questi audit in loco includono un esame approfondito di ogni dettaglio dell’attività del fornitore, dalle condizioni del luogo di lavoro alle pratiche di assunzione e alla puntualità nel pagamento dei salari. Di tutte le valutazioni effettuate nel periodo di riferimento 2022, i controlli a sorpresa sono stati 214. Inoltre, dipendenti Apple sono fisicamente presenti ogni giorno in molti stabilimenti per assistere i fornitori in tutti gli aspetti del loro lavoro.
Se emergono violazioni del nostro Codice di condotta, i fornitori devono porvi rimedio e adottare le misure necessarie per evitare che la situazione si ripeta, e il tutto avviene sotto la supervisione di consulenti Apple. Le violazioni fondamentali (quelle più gravi) possono comportare l’avvio di un periodo di osservazione e avere conseguenze immediate per i fornitori, ad esempio l’esclusione da nuovi accordi commerciali, l’invio di una notifica alla direzione generale dell’azienda e la sospensione dei progetti in corso se non vengono intraprese le azioni necessarie a breve termine. Il fornitore che non può o non vuole conformarsi ai nostri standard rischia di essere escluso dalla filiera Apple. Dal 2009, abbiamo interrotto i rapporti con 25 fabbricanti e 205 trasformatori di materiali perché non rispettavano il nostro Codice di condotta.
Diritti a chi lavora, fin dal primo giorno.
Il nostro Codice di condotta impone ai fornitori di istruire tutto il personale della filiera sui propri diritti prima dell’inizio del rapporto di lavoro e di fornire i mezzi per comunicare eventuali violazioni. Nel 2021 abbiamo iniziato a sviluppare una nuova piattaforma digitale che rende la formazione sui diritti più coinvolgente ed efficace. Ogni dipendente può seguire i training sul proprio dispositivo mobile e inviare feedback in tempo reale, permettendoci di aggiornare rapidamente i contenuti per affrontare i punti che vanno approfonditi.
Tolleranza zero per il lavoro vincolato.
Apple ha una politica di tolleranza zero per qualsiasi genere di lavoro vincolato. I nostri standard si applicano a livello globale, indipendentemente dalla mansione, dal luogo di lavoro e dalle modalità di assunzione. In ogni valutazione che conduciamo presso i nostri fornitori vengono ricercate anche eventuali prove di lavoro vincolato.
I nostri sforzi per prevenire il lavoro vincolato iniziano ancora prima che le persone entrino a far parte della nostra filiera. Esigiamo che i processi di assunzione siano gratuiti ed equi, vietando pratiche come il pagamento di commissioni per ottenere il posto, anche se consentite dalla legge. E durante tutto il percorso lavorativo vigiliamo per assicurare il continuo rispetto dei nostri standard contro il lavoro vincolato.
La prevenzione del lavoro vincolato inizia dalla formazione e dall’applicazione di standard rigorosi. Nel 2022 abbiamo collaborato con l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) delle Nazioni Unite, la più importante autorità in materia di migrazione, per adattare su scala mondiale il nostro Responsible Labor Recruitment Toolkit. Si tratta di un kit pensato per aiutare i fornitori, e le agenzie di selezione del personale a cui si appoggiano, a svolgere le attività di due diligence e di compilazione dei registri, necessarie per garantire pratiche di assunzione eque ed eticamente corrette. Dopo aver sviluppato e testato questi strumenti, abbiamo formato i nostri fornitori su come usarli e poi li abbiamo resi disponibili gratuitamente a chiunque volesse accedervi, permettendo ad aziende di tutti i settori di compiere rapidi progressi per la tutela dei diritti delle persone nelle loro filiere.
Scopri di più sul nostro impegno contro il lavoro vincolato (PDF)
Ascoltiamo. E agiamo.
Ogni feedback ci aiuta a fare meglio.
Anche una singola voce può fare la differenza. Ecco perché cerchiamo sempre nuovi modi per dare la parola a chi lavora nella nostra filiera. E quando le persone parlano, le ascoltiamo con attenzione per poi passare all’azione. Nell’anno fiscale 2022 abbiamo interagito direttamente con oltre 539.000 dipendenti della nostra filiera, raccogliendo informazioni sulle loro condizioni di lavoro.
Organizziamo colloqui e sondaggi in tutto il mondo, e abbiamo attivato linee dedicate per segnalare potenziali problemi in forma anonima, nel pieno rispetto della privacy. Le persone che intervistiamo e che accettano di rimanere in contatto con noi vengono poi richiamate per verificare che non stiano subendo ritorsioni legate alla loro partecipazione attiva. Nell’anno fiscale 2022 abbiamo fatto più di 46.000 telefonate di questo tipo.
Usiamo le opinioni raccolte per aiutare i fornitori a migliorare l’ambiente di lavoro. I commenti più frequenti riguardano, per esempio, i mezzi di trasporto disponibili, la varietà dei pasti e la qualità ed efficienza dei servizi offerti, ma anche altre aree chiave come lo sviluppo delle competenze per il management e i suggerimenti per le politiche di lavoro. Collaboriamo direttamente con i fornitori per dare seguito ai feedback e monitoriamo i risultati. Nell’anno fiscale 2022, i commenti forniti da lavoratori e lavoratrici hanno permesso di intervenire in oltre 5400 casi per apportare miglioramenti negli stabilimenti della filiera.
Prendiamo molto sul serio ogni segnalazione e indaghiamo tempestivamente: in genere, il nostro team dedicato arriva sul posto entro 24 ore. Se riscontriamo problemi, i fornitori sono tenuti a mettere in atto un piano per risolverli al più presto. Controlliamo periodicamente i progressi e verifichiamo che tutte le misure correttive siano state attuate secondo i nostri standard. Nella maggior parte dei casi, i piani vengono completati entro 90 giorni. Per verificare l’adozione di tutte le misure previste ci appoggiamo spesso a consulenti indipendenti, che provvedono anche a contattare direttamente le persone interessate assicurandosi che la situazione sia stata corretta, per esempio con l’aggiustamento dell’orario di lavoro, della retribuzione o dei bonus.

Assemblaggio Mac, Irlanda

Fabbricazione gusci per iPhone, Cina continentale


Istruzione
Più opportunità, più futuro.
Con l’Apple Supplier Employee Development Fund.
Formazione su salute e benessere, India

Training sulle assunzioni responsabili, Vietnam

Formazione sulla robotica, Cina continentale

Fabbricazione gusci per iPhone, India

Assemblaggio Mac, Stati Uniti

Training sulle assunzioni responsabili, Vietnam

Formazione sulla robotica, Cina continentale
Partnership che creano progresso.
Nuove carriere, in nuovi modi.
Nel 2022 abbiamo lanciato il Supplier Employee Development Fund, un investimento di 50 milioni di dollari che servirà ad ampliare ulteriormente l’impegno portato avanti negli ultimi 15 anni in tema di lavoro, diritti umani, istruzione e formazione specialistica per il personale della filiera e le comunità locali. Nel primo anno dell’iniziativa, più di 1,2 milioni di persone presso i nostri fornitori hanno partecipato a programmi inediti o aggiornati, concepiti per migliorare le loro condizioni di lavoro e fornire nuovi modi di acquisire competenze preziose.
Nell’anno fiscale 2022 abbiamo ampliato le partnership e i programmi volti a tutelare i diritti del lavoro e i diritti umani in tutta la nostra filiera globale. Abbiamo aiutato i fornitori a sviluppare nuove piattaforme per favorire una comunicazione più aperta tra dipendenti e management, attivato programmi innovativi per la formazione sui diritti di lavoratori e lavoratrici, e creato nuovi canali per raccogliere i feedback di oltre tre milioni di persone che in tutto il mondo contribuiscono a dare vita ai nostri prodotti.
Abbiamo anche lanciato l’Apple Education Hub, un’espansione dei nostri programmi di studio e specializzazione che permetterà al personale della filiera di esplorare nuovi percorsi di carriera e acquisire le competenze necessarie per le professioni di oggi e di domani.
Le innovazioni migliori nascono dalla collaborazione. Ecco perché, nel primo anno del Supplier Employee Development Fund, abbiamo aumentato gli investimenti in partnership con autorità come l’Organizzazione del lavoro delle Nazioni Unite e il Fund for Global Human Rights, che ci aiutano ad ampliare e consolidare i nostri programmi. Da queste collaborazioni derivano strumenti, processi e standard all’avanguardia nel settore, che condividiamo con le altre aziende affinché possano utilizzarli per accelerare il progresso nelle proprie filiere.
Competenze che aprono nuove porte.
Il momento giusto per imparare? Sempre.
L’istruzione è un potente strumento di riequilibrio sociale. Ai lavoratori e alle lavoratrici della nostra filiera offriamo opportunità di formazione che non solo rafforzano le competenze di cui hanno bisogno oggi, ma aprono anche nuove possibilità di carriera e preparano alle professioni di domani.
Nel 2022, nel quadro del nuovo Apple Supplier Employee Development Fund, abbiamo lanciato l’Apple Education Hub, un’espansione dei programmi di studio che proponiamo dal 2008.
Dal lancio dell’Apple Education Hub, abbiamo introdotto nuove opportunità di formazione negli Stati Uniti, in Cina, in Vietnam e in India, e presto si aggiungeranno altri Paesi e territori. Più di 480.000 lavoratori e lavoratrici della filiera hanno seguito lezioni virtuali e in presenza su sviluppo professionale, tecniche di produzione avanzate, robotica e molto altro. Nei corsi sulla programmazione con Swift hanno imparato le basi di iOS e macOS per arrivare poi a scrivere codice più complesso, e anche a pubblicare app sull’App Store.
L’istruzione deve essere disponibile e accessibile a tutte le persone. Nel 2022, in Cina, abbiamo lanciato un nuovo programma per supportare l’assunzione e la formazione professionale delle persone con disabilità, che in questo modo avranno più opportunità di studio, di impiego e di successo.
Collaboriamo con figure professionali per assicurarci che i nostri programmi di studio siano innovativi, utili e in linea con le opportunità offerte dal mercato del lavoro locale, in modo da offrire un percorso di crescita professionale concreto. I nostri partner includono il Council for Adult and Experiential Learning negli Stati Uniti, la Zhejiang University in Cina, il St. John’s Medical College in India, e molti altri istituti didattici e organizzazioni no profit.

Fabbricazione gusci per iPhone, India

Assemblaggio Mac, Stati Uniti


Salute e sicurezza
Fabbriche
più intelligenti.
Aiutiamo i nostri fornitori a creare gli impianti produttivi più evoluti e sicuri al mondo.
Logistica, Stati Uniti

Riciclo,Taiwan

Riciclo, Stati Uniti

Assemblaggio iPhone, Cina continentale

Fabbricazione gusci per iPhone, India

Assemblaggio Apple Watch, Vietnam

Rilevamenti per l’app Mappe, Stati Uniti

Riciclo,Taiwan

Riciclo, Stati Uniti

Assemblaggio iPhone, Cina continentale
Salute e sicurezza, senza compromessi.
Per cominciare, la sicurezza.
La sicurezza sul lavoro è un diritto universale. Se rileviamo che un fornitore non rispetta i nostri requisiti – tra i più severi nel settore – e che gli stabilimenti, i macchinari o i materiali non sono all’altezza dei nostri elevatissimi standard, non diamo il via alla produzione.
Riesaminiamo i nostri criteri di sicurezza ogni volta che sviluppiamo nuovi prodotti, nuove tecniche di lavorazione e nuovi processi produttivi. Nel 2022 abbiamo aggiornato gli standard riguardanti i macchinari, che ora devono essere dotati di protezioni di sicurezza incorporate ancora prima di essere installati in fabbrica. Abbiamo istruito su questi nuovi criteri oltre 5700 responsabili in quasi 750 stabilimenti, fornendo loro gli strumenti per rispettare i requisiti e promuovere attivamente la sicurezza degli impianti.
Un altro modo per garantire la sicurezza delle persone è scegliere materiali più sicuri ed ecologici nei nostri processi produttivi: è il caso, ad esempio, dei detergenti e sgrassatori usati durante l’assemblaggio. I fornitori sono tenuti a rispettare i nostri standard, all’avanguardia nel settore, anche per quanto riguarda l’uso di sostanze chimiche sicure, e devono adottare rigide misure di sicurezza per proteggere il personale e l’ambiente. Ma il nostro impegno va ben oltre. Attraverso la collaborazione con esperti del ramo e organizzazioni no profit specializzate in sicurezza chimica e tutela dei lavoratori, stiamo accelerando l’adozione di materiali più sicuri ed ecologici nell’intero settore.
Lavoriamo a stretto contatto con i fornitori per aiutarli a creare un ambiente di lavoro dove la sicurezza sia sempre al centro dell’attenzione. Nel 2022 abbiamo formato migliaia di responsabili nei principali siti produttivi su come creare team multidisciplinari dedicati alla sicurezza, in modo da consolidare le best practice in tutta l’azienda. E a ogni dipendente viene spiegato, fin dal primo giorno di lavoro, come fare una segnalazione se non si sente al sicuro e come contattare direttamente Apple in forma anonima.
A fianco dei fornitori durante il COVID-19.
Fin dall’inizio della pandemia abbiamo dato ai nostri fornitori l’assistenza e gli strumenti necessari per tutelare la salute del personale. Per esempio, li abbiamo aiutati a modificare attività e spazi secondo le nuove necessità, ad aggiornare con chiarezza i dipendenti sulle nuove disposizioni e a riorganizzare i turni per evitare assembramenti. Inoltre, li abbiamo incoraggiati a sensibilizzare il personale sull’importanza del vaccino, a dare ai dipendenti la possibilità di sottoporsi a tamponi o altri test, ad attuare nuove procedure di sanificazione degli ambienti e a promuovere canali dedicati per domande e feedback.
Abbiamo anche fornito assistenza in tempo reale, sia in loco sia da remoto, agli stabilimenti in cui si sono registrati focolai di COVID-19. E attraverso la Responsible Business Alliance, un’associazione leader nel campo, abbiamo condiviso con oltre 200 aziende di vari settori le misure di sicurezza che abbiamo messo a punto e tutto quello che abbiamo imparato.
Il benessere, al lavoro.
La prevenzione non si improvvisa.
La salute inizia dalla conoscenza. Ecco perché abbiamo continuato ad ampliare i programmi di formazione su salute e benessere per chi lavora nella nostra filiera, concentrandoci su argomenti come l’alimentazione corretta, la salute riproduttiva, la diagnosi precoce dei tumori, la salute mentale e la prevenzione del COVID-19. Dal 2017, ne hanno beneficiato più di 3,7 milioni di lavoratori e lavoratrici.
Le nostre iniziative per l’educazione sanitaria sono progettate pensando alle persone: per questo ci sforziamo di adattare l’offerta formativa alle esigenze specifiche di dipendenti e comunità locali. Questo approccio permette a chi partecipa di acquisire conoscenze e competenze importanti per prendersi cura di sé, e di poter condividere con la propria comunità quanto ha imparato.
La salute mentale è un elemento fondamentale della salute generale e del benessere. Nel 2022 abbiamo posto l’accento su questo aspetto con nuove iniziative mirate a sensibilizzare sull’argomento, ridurre i pregiudizi associati ai disturbi mentali, aiutare a riconoscere i primi segnali d’allarme e dare accesso a risorse per trovare aiuto.
Ambienti ad alta tecnologia
per lavori ad alta precisione.
Avanti velocissimo.
Per costruire prodotti rapidamente, mantenendo gli standard di qualità richiesti da Apple, servono fabbriche all’avanguardia e personale altamente qualificato. Dal punto di vista tecnologico, alcuni stabilimenti di nostri fornitori sono fra i più evoluti al mondo, perché devono garantire i livelli di precisione indispensabili per realizzare i nostri prodotti.
Dallo sviluppo di nuove soluzioni per riciclare i materiali, alcuni dei quali mai recuperati prima su larga scala, alla messa a punto di processi produttivi pionieristici, continuiamo a superare i limiti del possibile. Queste innovazioni richiedono personale formato sulle nuove tecnologie. Ecco perché, attraverso l’Apple Education Hub, offriamo ai lavoratori e alle lavoratrici della nostra filiera l’opportunità di acquisire competenze essenziali nel campo delle tecniche produttive avanzate, dell’automazione e della programmazione.

Fabbricazione gusci per iPhone, India

Assemblaggio Apple Watch, Vietnam

Rilevamenti per l’app Mappe, Stati Uniti


Ambiente
I prodotti
che ami
amano
il pianeta.
Il rispetto per l’ambiente comincia dal progetto.
Daisy, il robot Apple che ricicla gli iPhone, in uno stabilimento dei Paesi Bassi

Sistemi di raffreddamento a basso consumo, India

Riciclo dell’alluminio, Taiwan

Smontaggio di prodotti per il riciclo, Stati Uniti

Ispezione di un impianto per il trattamento delle acque, Vietnam

Installazione di pannelli solari, India

Sistemi di raffreddamento a basso consumo, India

Riciclo dell’alluminio, Taiwan

Smontaggio di prodotti per il riciclo, Stati Uniti
I diritti dell’ambiente sono diritti umani.
Le comunità e il cambiamento climatico.
Gli effetti globali del cambiamento climatico diventano ogni giorno più evidenti. Sappiamo che il nostro approccio alla tutela del pianeta deve tenere conto anche delle persone e riconoscere che le comunità di colore e le popolazioni vulnerabili sono spesso le più colpite dal cambiamento climatico. Il nostro lavoro considera la filiera nel contesto delle comunità locali in cui operano i nostri fornitori.
Equità razziale e diversità lungo tutta la filiera.
Crediamo che per raggiungere l’equità si debba agire concretamente. Nel 2022, Apple ha accolto nell’Impact Accelerator, un programma che rientra nella nostra Racial Equity and Justice Initiative, il secondo gruppo di aziende guidate da persone nere, di colore, indigene e ispanico-latine. Nell’ambito dell’Impact Accelerator, i nostri investimenti in settori come l’energia rinnovabile, la rimozione del carbonio e l’innovazione dei sistemi di riciclo avranno un duplice obiettivo: offrire più opportunità ai fornitori negli Stati Uniti, e allo stesso tempo abbattere le barriere sistemiche con cui devono confrontarsi le comunità di colore.
Impatto zero entro il 2030.
Abbiamo tutti i numeri.
Un solo traguardo, per tutti i fornitori.
Il nostro intero settore Operations è a impatto zero dal 2020. E il prossimo obiettivo è azzerare del tutto entro il 2030 la carbon footprint generata da noi e dall’energia necessaria per realizzare, usare e riciclare i nostri prodotti. Per farlo, stiamo convertendo l’intera filiera produttiva all’energia 100% rinnovabile, assicurandoci inoltre che gli impianti dei nostri fornitori raggiungano la massima efficienza possibile.
Oltre 250 fornitori si sono impegnati a usare solo energia pulita per la produzione Apple, per un totale di 20 gigawatt, accelerando i nostri progressi per raggiungere il traguardo del 2030. L’anno scorso, sulla base dei risultati di sette anni di lavoro, abbiamo comunicato che ci aspettiamo la decarbonizzazione completa della produzione Apple entro il 2030, da parte di tutti i fornitori. E nel calcolo sono incluse anche le emissioni non elettriche.
Scopri di più sul nostro piano per il pianeta
Leader nella rivoluzione del riciclo.
Produzione e riciclo: un sistema circolare.
Il nostro obiettivo è creare un sistema circolare dove ogni prodotto è costruito utilizzando solo materiali riciclati e rinnovabili, senza prelevare nulla dalla Terra. Per arrivare a questo traguardo, chiediamo ai nostri fornitori di procurarsi i minerali primari in modo responsabile e di seguire rigidi standard ambientali e in materia di diritti umani, in linea con i protocolli internazionali. Se le aziende di trasformazione che ci forniscono i materiali non possono o non vogliono rispettare i nostri standard, le escludiamo dalla filiera.
Chi trasforma e fornisce materie prime essenziali come stagno, tungsteno, tantalio, oro, cobalto e litio deve sottoporsi a audit indipendenti, e ogni anno pubblichiamo l’elenco delle aziende a cui ci appoggiamo. Inoltre continuiamo a innovare nel campo dell’approvvigionamento responsabile, usando anche la tecnologia blockchain per migliorare la tracciabilità dei materiali lungo la nostra filiera.
Creare un sistema circolare utilizzando solo materiali riciclati e rinnovabili per fabbricare i nostri prodotti è anche un modo per riuscire ad azzerare la nostra carbon footprint. Nel 2022 abbiamo introdotto nei nostri prodotti altri componenti realizzati con il 100% di materiali riciclati, e aumentato l’uso di oro riciclato certificato negli Apple Watch Ultra, Apple Watch Series 8 e Apple Watch SE. Abbiamo inoltre continuato a investire nelle tecnologie per il riciclo dell’alluminio, che ci hanno permesso di realizzare con il 100% di alluminio riciclato i gusci dei nostri iPad e Apple Watch più recenti e del nuovo MacBook Air con chip M2.
Un passaggio fondamentale per chiudere il cerchio dei materiali è aiutare le aziende del settore a riciclare i nostri prodotti in modo sicuro ed efficiente. Per farlo abbiamo sviluppato le Apple Recycler Guides: sono destinate alle aziende che riciclano prodotti elettronici e forniscono istruzioni su come disassemblare in sicurezza i nostri dispositivi e recuperare più risorse possibili.
Leggi l’elenco delle fonderie e raffinerie (PDF)
Obiettivo: zero rifiuti.
Primo: non sprecare.
Consideriamo ogni aspetto del processo di fabbricazione dei nostri prodotti, compresi i rifiuti che ne derivano. E aiutiamo i nostri fornitori ad attivare programmi di riciclo e riuso per evitare che i rifiuti finiscano nelle discariche locali. Oggi, tutti gli stabilimenti di assemblaggio dei principali prodotti Apple sono certificati Zero Waste.
Nel 2022 abbiamo collaborato con UL, l’ente che rilascia la certificazione Zero Waste, per estendere il nostro impegno ad applicare gli standard “zero rifiuti” in tutta la filiera. Il nuovo processo che abbiamo contribuito a sviluppare permette alle aziende di adottare questi standard in più stabilimenti alla volta, ottenendo risultati importanti in modo più efficiente. Grazie a questo approccio, il numero di stabilimenti che partecipano al programma è aumentato nettamente: 150 in più nel solo anno fiscale 2022.
L’onda lunga del cambiamento.
L’acqua è una risorsa indispensabile, condivisa dalle persone e dagli ecosistemi di tutto il mondo. Proteggere le risorse idriche comuni comporta pratiche di conservazione e gestione ecologicamente ed economicamente sostenibili, e inoltre rafforza le comunità locali.
Ecco perché la nostra strategia considera la totalità dei bacini idrici presenti dove operano i nostri fornitori, tenendo conto dell’ambiente locale e dei bisogni della comunità. Dal lancio del nostro Clean Water Program nel 2015, 17 stabilimenti dei nostri fornitori hanno ricevuto la certificazione Alliance for Water Stewardship (AWS), la più importante organizzazione al mondo per la salvaguardia del patrimonio idrico. Di questi, 15 hanno ottenuto il livello Platinum, il massimo riconoscimento. Nell’ambito del processo di certificazione AWS, un team indipendente di auditor esamina diversi fattori interni ed esterni allo stabilimento per controllare che ogni fornitore faccia la sua parte nella tutela delle risorse idriche.

Ispezione del trattamento delle acque, Vietnam

Installazione di pannelli solari, India

Progress Report precedenti
-
Progress Report 2022
-
Progress Report 2021
-
Progress Report 2020
-
Progress Report 2019
-
Progress Report 2018
-
Progress Report 2017
-
Progress Report 2016
-
Progress Report 2015
-
Progress Report 2014
-
Progress Report 2013
-
Progress Report 2012
-
Progress Report 2011
-
Progress Report 2010
-
Progress Report 2009
-
Progress Report 2008
-
Progress Report 2007
Risorse
Standard Apple
-
Policy sui diritti umani
-
Codice di condotta per i fornitori e Standard per la responsabilità dei fornitori
-
Specifica sulle sostanze regolamentate
Fornitori Apple
-
Elenco fornitori
-
Come lavoriamo con i fornitori
Report e documenti
-
Report sui “conflict minerals”
-
Elenco delle fonderie e raffinerie
-
Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2022)
Report e documenti precedenti
-
Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2021)
-
Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2020)
-
Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2019)
-
Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2018)
-
Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2017)